Inveruno il mio paese, la sua storia

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Noi per Inveruno
Anno 2021

Non solo Pensieri e parole.

Noi per Inveruno

Noi per Inveruno breve
introduzione

Conoscere il proprio paese o conoscere il paese dove si è nati o si vive. Conoscere la sua storia e chi viveva prima di noi. Conoscere le case, le chiese, i monumenti, le persone e le loro famiglie. Conoscere le loro storie e le loro esperienze di vita.
Oggi con i mezzi a disposizione del Mondo tecnologico e di Internet creare un archivio di informazioni, filmati, foto e racconti di vita non è poi così difficile.
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Dedicato a tutte le persone di Inveruno e Furato.

La storia - Le origini, nasce il territorio di Inveruno


Da Wikipedia il sito ufficiale.
L' enciclopedia libera


Le origini
Le origini celtiche di questo comune rinviano al periodo precedente all'instaurazione definitiva del dominio romano (intorno al II secolo a.C.): l'odierno territorio fu verosimilmente abitato da popolazioni di ceppo gallico che avevano valicato le Alpi. È ascrivibile a questo periodo la probabile origine etimologica dell'abitato: Inveruno deriverebbe infatti dalle parole celtiche Ever e Uno che significano pianta di tasso, data la presunta diffusione dell'essenza arborea nell'area[3].

A supportare l'origine antica dell'abitato inverunese, sono dei ritrovamenti che sono stati effettuati nel dicembre del 1998 col rinvenimento di una necropoli romana. Gli scavi, di notevole portata, hanno rimesso in luce circa 200 tombe risalenti al tempo della Roma imperiale, datate tra il I ed il IV secolo dopo Cristo. All'interno delle sepolture sono state rinvenute anfore cinerarie, corredi funebri con balsamari in vetro, ceramiche, specchi in bronzo, attrezzi da lavoro, piatti e lucerne in argilla, oltre a numerose monete.

Di Inveruno si fa menzione per la prima volta in un documento scritto risalente all'anno 922 dove si indica che Domenico, arciprete della chiesa di Dairago, era figlio del fu Ambrogio di Euruno (ovvero Inveruno).

Nel XIII secolo il suo territorio risulta essere parte sotto la giurisdizione del Capitolo di Sant'Ambrogio di Milano e parte sotto il dominio dei Crivelli. In quel periodo fu sede di un monastero di un ordine religioso.

L'infeudazione
Nel 1518 Francesco I, Re di Francia, reggente di Milano, concesse il territorio di Inveruno e quelli circostanti di Arconate in feudo alla famiglia Arconati che nella zona possedeva già altri insediamenti rurali.




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